Torino ripaga i judoka del CUS Siena con un argento, un bronzo e un quinto posto al Trofeo Internazionale Città della Mole del circuito Gran Prix d’Italia

 Gran fine settimana per i ragazzi del Cus Siena Judo a Torino dove hanno combattuto al meglio delle loro attuali possibilità.

Il sabato 15 ottobre è di scena Ianis Lotca (Kg 90) che nella classe senior ha sconfitto al primo incontro il lombardo Benedetti per poi cedere di misura all’altro milanese Mosca. Nei recuperi batte nettamente l’emiliano La Corte e il lucchese Lorenzi per poi, nel combattimento medaglia, cedere al piemontese Jacopo Laziosi. Un buon ruolino di marcia che conferma il suo trend positivo.

La domenica, nella classe cadetti, Simone Muzzi (Kg 60) dopo cinque incontri si aggiudica il podio al terzo posto. Nelle eliminatorie, al primo incontro batte il genovese Geraci con due waza ari, nel secondo incontro arriva al golden score con il torinese Pontillo superato con un waza ari accedendo ai quarti di finale nei quali incontra Stevin di Asti che dopo avergli piazzato due yuko, riesce a finire con un ottimo ippon che lo fa accedere in semifinale dove lo aspetta il piemontese Aramu, vice campione d’Italia della categoria.

L’incontro, molto equilibrato, si svolge a fasi alterne finché una sanzione decreta la vittoria di Aramu. La gara di Simone non è comunque finita e per salire sul podio deve affrontare l’altro piemontese Francesco Piergiovanni che è sconfitto dal senese, anche lui, con due waza ari. Podio conquistato e medaglia di bronzo al collo.

Nelle ragazze, Isabel Helling (Kg 63) si sbarazza con grande grinta e determinazione delle avversarie che la separano dalla finale per vedersela con Francesca Marchisio (bronzo ai campionati italiani 2016). Incontro duro e vivace che però si conclude con la vittoria della Marchisio forte di una maggior esperienza. Un bell’argento per Isabel che la rilancia in un brillante inizio stagione.

Nella classe esordienti, la neofita Silvia Dominijanni che ha cambiato anche categoria di peso, nel primo incontro si fa prendere di sorpresa dalla sua avversaria che comunque la recupera. Nell’incontro di recupero Silvia è più sicura di se, combatte bene e solo al golden score, è superata dall’avversaria fermandosi al settimo posto. Prova positiva anche per lei la quale ha dimostrato, che con l’esperienza necessaria, di poter competere in gare di questo livello.